@mastersthesis{elediasc12126, school = {University of Trento}, title = {Sintesi Di Compromise Sum-Difference Patterns Per Time-Modulated Planar Arrays}, author = {A. Pascal}, year = {2013}, keywords = {ACM}, abstract = {La tecnica monopulse radar tracking utilizza i pattern somma e differenza per ricavare la posizione angolare di un oggetto: per array planari le eccitazioni sono calcolate utilizzando la sintesi di Taylor per quanto riguarda il fascio somma e utilizzando la sintesi di Bayliss per i fasci differenza. L'utilizzo di due reti di alimentazione separate ed indipendenti {\`e} tuttavia una soluzione problematica dal punto di vista dell'occupazione di spazio e della complessit{\`a} circuitale: per limitare questi inconvenienti {\`e} preferibile dunque generare un pattern somma ottimo e considerare invece un pattern differenza approssimato raggruppando tra loro elementi dell'array in sub-array detti aggregazioni. Nel caso specifico gli elementi appartenenti alle stesse aggregazioni sono eccitati mediante medesime sequenze periodiche di impulsi (generate mediante switch RF, ad ogni aggregazione sar{\`a} associato un singolo switch), le cui durate rappresentano i parametri su cui agire per sintetizzare il pattern differenza alla frequenza di lavoro: rispetto alle antenne convenzionali infatti, i time-modulated array sfruttano una quarta dimensione, il tempo, nel processo di sintesi. Questo permette di aumentare la flessibilit{\`a} nel design dell'antenna e di poter riconfigurare il fascio agendo solamente sulla modulazione temporale utilizzata. Tale caratteristica comporta per{\`o} la generazione di segnali indesiderati a frequenze multiple della frequenza di modulazione che rappresentano uno spreco di potenza (Sideband Radiation o SR). La tecnica proposta si articola in tre fasi: determinazione mediante CPM (Contiguous Partition Method) delle aggregazioni degli elementi dell'array, e delle sequenze di impulsi da associare ad ogni aggregazione in modo tale che il pattern differenza generato sia il pi{\`u} possibile simile a quello obiettivo ("ottimo"), quindi ottimizzazione delle durate degli impulsi per ridurre lo spreco di potenza mediante algoritmo di ottimizzazione globale Partcile Swarm Optimizer (PSO) e infine ottimizzazione degli shift temporali degli impulsi per ridurre il livello della radiazione alle frequenze armoniche (Sideband Level o SBL) sempre mediante algoritmo PSO. }, url = {http://www.eledia.org/students-reports/126/} }